AUGURI DON FEDERICO!

Dal libro Malawian Gallery di Don Federico Tartaglia (2011):

“IL MISSIONARIO NON VESTE AI ELEGANTE. NON NE HA VOGLIA E NON NE VEDE LA RAGIONE…

IL MISSIONARIO… INDOSSA SEMPRE UNA CROCE DALLE FOGGE PIU’ DIVERSE E DAI MATERIALI PIU’ STRANI A RICORDARE CHI CE L’HA MANDATO IN QUEL POSTO…

IL MISSIONARIO COSTRUISCE… IL MISSIONARIO SA TROVARE SOLDI E LI SA FAR GIRARE. ALL’OCCORRENZA EGLI DEVE INTENDERSI DI OGNI COSA: CHIESE, OSPEDALI, CASE, PONTI, SCUOLE, FATTORIE…. DEVE PRIMA FARLI E POI MANDARLI AVANTI, GESTIRLI, RIPARARLI. CON POCA PREPARAZIONE, MOLTA INCOSCIENZA E TANTO OTTIMISMO…

IL MISSIONARIO HA SEMPRE COSE DA RICORDARE E STORIE DA RACCONTARE.

IL MISSIONARIO… E’ SERENO. TUTTO INTORNO CI SONO POVERI, MORTI, IMBROGLIONI E PROBLEMI DA RISOLVERE E GIORNATE PERFINO PIENE DI RABBIA MA PASSA SUBITO PERCHE’ IL MISSIONARIO HA QUELLA CROCE AL COLLO CHE LO TIENE E LO SOSTIENE.

IL MISSIONARIO SORRIDE…

IL MISSIONARIO CREDE E BASTA,…

IL MISSIONARIO E’ FEDELE…

IL MISSIONARIO APPARE COME UN ESTRANEO, QUANDO PARLA DELLA SUA VITA… ASSOMIGLIA AD UN EROE SENZA MEDAGLIA…

IL MISSIONARIO… E’ UNA SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE E NON SU PUO’ SALVARE. IL MONDO COME LO HANNO CONOSCIUTO E VIAGGIATO LORO NON ESISTE QUASI PIU’… E’ UN VERO PECCATO PERO’ CHE SIANO COSI’ POCHI E IN VIA D’ESTINZIONE, PERCHE’ CON QUALCHE MIGLIAIA IN PIU’ DI QUESTI STRANI ANIMALI DA SAVANA, IL MONDO INTERO SAREBBE UN POSTO MIGLIORE!…”

Il CMD rivolge con tutto il cuore i migliori auguri a don Federico Tartaglia per i suoi 30 anni di ordine sacerdotale…

Grazie per aver messo con immenso amore la tua vita al servizio del Prossimo!Ringraziamo insieme il Signore per il dono di te in questi 30 anni di ordinazione sacerdotale… AUGURI DA TUTTI NOI!

Inoltre cogliamo l’occasione chi ha partecipato alla festa, con il Vostro contributo abbiamo raccolto Euro 3.000 per aiutare i nostri fratelli e le nostre sorelle in Malawi e in Mozambico che sono state colpite dal ciclone Freddy!

Con questo valore, la raccolta sale a quota Euro 5.133,00.

Zikomooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo